Terracina: le cinque cose che proprio non potete perdervi

Terracina si trova su quella che viene chiamata Riviera di Ulisse. Si tratta di un territorio ricco di cose da vedere, oggi però ci concentreremo su cosa proprio non potete perdervi a Terracina.
Tempio di Giove Anxur
Quando si visita Terracina non è possibile mancare una tappa al monte Sant’Angelo. Qui infatti si trova il Tempio di Giove, un sito archeologico molto affascinante che vi catapulterà in un luogo magico.
Nonostante i resti del tempio non siano molti non è difficile immaginare quale fosse la magnificenza di questi luoghi in passato. Potrete raggiungere il monte seguendo un sentiero numerato, dalla cima invece potrete godere di un panorama davvero unico, a picco sul mare.
Cattedrale di Terracina
Da vedere anche la Cattedrale di Terracina, situata proprio nel centro storico. Potrete ammirarla durante una passeggiata nel centro storico, la sera magari mentre mangiate un gelato. La Cattedrale si trova nella piazza del Municipio, e ha origini paleocristiane. Per la sua costruzione sono stati utilizzati alcuni elementi degli edifici romani, come le colonne. Le mura e i pavimenti sono ancora quelli originali.
Un dettaglio particolare di questo edificio è il campanile “sospeso” che non poggia direttamente al suolo ma è sorretto da enormi pilastri.
Foro Emiliano
Nel borgo alto di Terracina si trova il cosiddetto Foro Emiliano. Non “romano”, ma emiliano, così chiamato in onore del magistrato che lo fece costruire: Aulus Aemilius.
La pavimentazione è ancora quella originaria. Anticamente questo era il centro della città. Qui si facevano affari e si svolgevano le attività religiose.
Durante la seconda Guerra Mondiale, il Foro Emiliano fu bombardato e vennero alla luce parte del Teatro Romano, il Capitolium, l’Arco Quadrifronte e il tratto forense dell’Appia Antica.
Chiesa del Purgatorio
Nella città vecchia di Terracina si trova anche la Chiesa del Purgatorio. Si tratta di un bell’edificio barocco, decorato con teschi e affacciato sull’antica Appia Claudia. Lasciando il corso principale, salendo le mura cittadine, potrete ammirare la cupola semisferica di colore rosso.
La frittura di paranza
Da non perdere nemmeno la frittura di paranza, specie durante una passeggiata, servito in un cono di carta gialla. La frittura di paranza, per chi non la conoscesse, comprende gamberetti, totani e pesciolini misti. Dopo la frittura, il pesce risulterà croccante e dorato all’esterno e morbido all’interno. Piacerà sicuramente a grandi e piccini.
E voi, avete già prenotato la vostra vacanza a Terracina?